ora la Le Pen detta le condizioni. "Nella democrazia francese - ha detto la presidente del FN - solo il popolo è sovrano. Allora bisogna ritornare al popolo, sciogliere l'Assemblea nazionale, imporre il sistema proporzionale e fare nuove elezioni perché il Parlamento diventi davvero nazionale e rappresentativo". Le Pen è oggi il simbolo del rafforzamento degli euroscettici e chiama a raccolta i vari movimenti che, negli altri Paesi, contestano le politiche comunitarie. Ma intanto lo scossone ha un fortissimo impatto sulla politica transalpina. "Questo voto - ha detto il premier Manuel Valls in conferenza stampa - non è altro che un nuovo allarme, uno choc, un terremoto che riguarda tutti i politici nazionali che ora devono reagire. Nessuno di noi può sottrarsi a questa responsabilità". A cominciare del governo Hollande, chiamato a fronteggiare una crisi di consensi che continua ad aggravarsi. E non c'è stato neppure il record di astensioni, che erano state più numerose nel 2009. "Un segnale grave". Così il ministro degli Esteri tedesci Frank-Walter Steinmeier ha definito la vittoria del FN.
Fonte: TMNews
Via: AdnKronos
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