India: due ragazzine trovate impiccate dopo stupro di gruppo - video

Due cugine adolescenti indiane "Dalit" (senza casta) di 14 e 15 anni sono state violentate nelle ultime ore da una banda in un villaggio dell'India nord-orientale e poi impiccate ad un albero. Secondo i media locali sette persone, fra cui due agenti, sono state arrestate.  In particolare l'agenzia di stampa Pti riferisce che le ragazzine erano scomparse in serata dal villaggio in cui abitavano, poi il macabro ritrovamento. All'inizio la polizia è sembrata restia a registrare la denuncia di scomparsa, poi l'ha fatto sotto la pressione popolare. Una volta ricostruita la storia è stato confermato il rapimento, lo stupro collettivo e la denuncia di sette persone, di cui alcune sono latitanti. La popolazione ha bloccato per qualche ora la strada dove dovevano passare i cadaveri diretti all'obitorio. Secondo le forze dell'ordine le due cugine dopo essere state violentate si sarebbero suicidate impiccandosi, versione che non convince visto che tra le persone fermate ci sono anche due agenti. Il principale sospettato, un uomo chiamato Pappu, è stato arrestato. La piaga delle violenze contro le donne indiane è sotto l'attenzione dei riflettori dal 2012, quando una studentessa fu vittima di uno stupro di gruppo su un autobus di Nuova Delhi e morì successivamente per le ferite riportate. Da allora le leggi in materia sono state inasprite, ma il fenomeno è purtroppo ben lontano dall'essere stato stroncato.


Fonte: ANSA
Via: Adnkronos

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