state emesse nei confronti di un gruppo criminale ben organizzato, composto prevalentemente da cittadini romeni. Le indagini, coordinate dal Servizio centrale operativo (Sco), sono state condotte dalla Squadra mobile di Padova, in stretta collaborazione con quella di Milano, e sono iniziate a seguito di un furto di bobine di ottone per un valore di circa 120mila euro ad una ditta nella zona industriale della città veneta. Si è accertato che la banda operava anche in Lombardia e in Piemonte e la frequenza dei furti era giornaliera, tanto che nel periodo monitorato, 6 mesi, è stato calcolato un guadagno pari a circa due milioni di euro. Sono stati arrestati in flagranza di reato anche alcuni correi, con il recupero di refurtiva, tra cui numerose betoniere rubate. Il gruppo, che faceva base in un campo nomadi del milanese, era in grado, in breve tempo, di ricettare la refurtiva nel paese di origine anche con il contributo di alcuni cittadini italiani. Le attività investigative sono state svolte in stretta collaborazione con i colleghi delle Squadre mobili di Milano di Como, Pavia, Torino, Varese e con la sezione della Polizia stradale di Pavia.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Padova: sgominata banda ladri di rame, bottino per 2 milioni - video
state emesse nei confronti di un gruppo criminale ben organizzato, composto prevalentemente da cittadini romeni. Le indagini, coordinate dal Servizio centrale operativo (Sco), sono state condotte dalla Squadra mobile di Padova, in stretta collaborazione con quella di Milano, e sono iniziate a seguito di un furto di bobine di ottone per un valore di circa 120mila euro ad una ditta nella zona industriale della città veneta. Si è accertato che la banda operava anche in Lombardia e in Piemonte e la frequenza dei furti era giornaliera, tanto che nel periodo monitorato, 6 mesi, è stato calcolato un guadagno pari a circa due milioni di euro. Sono stati arrestati in flagranza di reato anche alcuni correi, con il recupero di refurtiva, tra cui numerose betoniere rubate. Il gruppo, che faceva base in un campo nomadi del milanese, era in grado, in breve tempo, di ricettare la refurtiva nel paese di origine anche con il contributo di alcuni cittadini italiani. Le attività investigative sono state svolte in stretta collaborazione con i colleghi delle Squadre mobili di Milano di Como, Pavia, Torino, Varese e con la sezione della Polizia stradale di Pavia.
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