Continua senza tregua l'emergenza immigrazione nel Canale di Sicilia. Sono arrivati a Palermo i 358 migranti salvati dalla nave Libra, mentre la San Giorgio ha fatto rotta verso Augusta con altri 1.170 migranti. Tra le persone sbarcate 43 sono donne, una delle quali incinta, e
24 i bambini. Alcuni provengono dal Mali, altri dal Niger e dal Sudan, ma anche da Siria e Palestina. Ad accoglierli sul molo Pontone del porto di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando e il cardinale Paolo Romeo. "Dobbiamo essere capaci di condividere. Perché è come un'ondata: qui sbarcano gli africani, mentre in germania arrivano i siciliani". Il Ministero dell Interno ha deciso di far sbarcare i migranti a Palermo, dopo che a Pozzallo i centri di accoglienza hanno raggiunto e superato già da diversi giorni la capienza massima. E la risposta di Palermo è stata degna di una "città dell'accoglienza" ha spiegato il sindaco Orlando. "Penso alla civiltà di risposta di noi siciliani, e all'inciviltà dell'indifferenza dell'Europa". Intanto oltre 200 migranti sono fuggiti dalle strutture di accoglienza di Pozzallo. "Le strutture sono ormai al collasso. Il nostro centro può ospitare 180 immigrati e ne abbiamo 'dentro' 284 - dice all'Adnkronos il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna - Alle istituzioni chiediamo il massimo supporto per cercare di gestire al meglio una situazione che rischia di peggiorare e diventare insostenibile con l'arrivo dei mesi estivi".
24 i bambini. Alcuni provengono dal Mali, altri dal Niger e dal Sudan, ma anche da Siria e Palestina. Ad accoglierli sul molo Pontone del porto di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando e il cardinale Paolo Romeo. "Dobbiamo essere capaci di condividere. Perché è come un'ondata: qui sbarcano gli africani, mentre in germania arrivano i siciliani". Il Ministero dell Interno ha deciso di far sbarcare i migranti a Palermo, dopo che a Pozzallo i centri di accoglienza hanno raggiunto e superato già da diversi giorni la capienza massima. E la risposta di Palermo è stata degna di una "città dell'accoglienza" ha spiegato il sindaco Orlando. "Penso alla civiltà di risposta di noi siciliani, e all'inciviltà dell'indifferenza dell'Europa". Intanto oltre 200 migranti sono fuggiti dalle strutture di accoglienza di Pozzallo. "Le strutture sono ormai al collasso. Il nostro centro può ospitare 180 immigrati e ne abbiamo 'dentro' 284 - dice all'Adnkronos il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna - Alle istituzioni chiediamo il massimo supporto per cercare di gestire al meglio una situazione che rischia di peggiorare e diventare insostenibile con l'arrivo dei mesi estivi".
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