Gli agenti della Questura di Roma hanno rinvenuto in un garage 900 chili di marijuana, per un valore che ammonta a oltre un milione di euro. Il rinvenimento risale alla mattina del 16 maggio scorso, quando gli investigatori della Squadra Mobile hanno arrestato
due italiani, I.A. di 35 anni e C.M. di 37. Il box in cui è stato rinvenuto la droga era situato in una zona residenziale alle porte di Fiumicino, in via Stoccolma. L'attività, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, nasce da una collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Milano e ha condotto al ritrovamento del deposito al termine di accertamenti sul territorio, anche con l'ausilio delle unità cinofile e dei cani Yago e Alek, che una volta condotti nello stabile da ispezionare, che conta circa 80 garage, hanno portato gli agenti al box dove era custodita la droga. La droga era confezionata in decine di colli di varia fattura e peso, tutti sigillati con cellophane per garantirne l'impermeabilità. La provenienza dello stupefacente dall'area balcanica, lungo la rotta via mare Albania-Italia, sembra emergere dalle abbondanti tracce di sabbia umida ancora presenti su molti imballi. L'ingente quantitativo sequestrato secondo gli investigatori porterebbe al coinvolgimento di un'organizzazione criminale di livello internazionale, sulla quale sono in corso approfondimenti investigativi.
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