I controlli programmati nelle scorse settimane dai Carabinieri del Nas di Roma, insieme ai Reparti dell'Arma delle Compagnie di Roma-Centro e Trastevere, presso esercizi di ristorazione e bar nelle principali aree urbane interessate dalla cosiddetta "movida", hanno già consentito di individuare numerose situazioni di irregolarità e violazioni delle norme igieniche, mancanza di tracciabilità degli alimenti nonché episodi di frode in commercio a danno degli avventori.
Complessivamente i Carabinieri hanno ispezionato 14 strutture di ristorazione, vendita e somministrazione di prodotti alimentari accertando l'irregolarità di 6 di esse, rilevando 15 violazioni penali ed amministrative. Gli esiti degli interventi hanno determinato l'irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie per 14.000 euro ed il sequestro di 650 chilogrammi di alimenti tra prodotti a base di carne, ittici, frutta e condimenti per pietanze. Tra le violazioni riscontrate vi è la frequente mancanza di tracciabilità dei prodotti alimentari, specie quelli a base di carne ed ittici, preparati artigianalmente nella cucina e così conservati privi di qualsiasi etichettatura identificativa, tanto da non poter risalire alla data di preparazione e alla tipologia di ingredienti utilizzata. Sono emersi inoltre alimenti congelati in difetto di idonee procedure e senza garantire il rapido abbattimento della temperatura. Caso eclatante è stato evidenziato da un'ispezione presso un ristorante segnalato dalla locale Stazione Carabinieri, dove il titolare è stato denunciato per tentata frode in commercio e detenzione di alimenti in pessimo stato di conservazione. Nel corso dell'intervento sono stati sequestrati due frigoriferi contenenti 300 kg di ittici congelati e destinati ad essere proposti agli avventori come freschi e ulteriori 10 kg di fragole e verdure invase da muffe e in avanzato stato di marcescenza.
Via: Arma dei Carabinieri
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