Un mondo con sempre più sfollati, come non accadeva dal periodo della Seconda Guerra mondiale. In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, l'Unhcr ha diffuso un nuovo rapporto che fotografa una situazione preoccupante: il numero di sfollati sul
nostro pianeta ha superato, per la prima volta dal 1945, la soglia dei 50 milioni. Conflitti e crisi, spiegano dall'agenzia Onu, hanno costretto a fine 2013 51 milioni e 200mila persone a lasciare le proprie abitazioni o meglio, per usare la più efficace terminologia dell'Unhcr, sono state "sradicate delle proprie case". Una dato che è in forte aumento rispetto al 2012 e che risente soprattutto della ormai infinita guerra civile in Siria. Nel 2001, l'assemblea generale dell'Onu, con una risoluzione adottata all'unanimità, ha deciso di dedicare una giornata mondiale ai rifugiati, per riaffermare i valori sui quali sono basati gli accordi internazionali in materia di protezione dei rifugiati. E' stato scelto il 20 giugno perché coincidente con la data in cui si celebra la giornata africana del rifugiato. Il tema di questa giornata memorabile è il rispetto, rispetto per gli stessi rifugiati e per i diritti contemplati nella convenzione del 1951 relativa allo "status di rifugiato". L'anno 2001 segna, infatti, la ricorrenza del 50° anniversario della Convenzione che contiene i principi fondamentali sulla protezione dei rifugiati e i diritti dei popoli costretti a esodi forzati di massa.
nostro pianeta ha superato, per la prima volta dal 1945, la soglia dei 50 milioni. Conflitti e crisi, spiegano dall'agenzia Onu, hanno costretto a fine 2013 51 milioni e 200mila persone a lasciare le proprie abitazioni o meglio, per usare la più efficace terminologia dell'Unhcr, sono state "sradicate delle proprie case". Una dato che è in forte aumento rispetto al 2012 e che risente soprattutto della ormai infinita guerra civile in Siria. Nel 2001, l'assemblea generale dell'Onu, con una risoluzione adottata all'unanimità, ha deciso di dedicare una giornata mondiale ai rifugiati, per riaffermare i valori sui quali sono basati gli accordi internazionali in materia di protezione dei rifugiati. E' stato scelto il 20 giugno perché coincidente con la data in cui si celebra la giornata africana del rifugiato. Il tema di questa giornata memorabile è il rispetto, rispetto per gli stessi rifugiati e per i diritti contemplati nella convenzione del 1951 relativa allo "status di rifugiato". L'anno 2001 segna, infatti, la ricorrenza del 50° anniversario della Convenzione che contiene i principi fondamentali sulla protezione dei rifugiati e i diritti dei popoli costretti a esodi forzati di massa.
Fonte: TMNews
Via: Governo
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