E' accaduto questa mattina, verso le 10,45, all'Eur, a Roma. Le pattuglie della Polizia sono intervenute a seguito di alcune telefonate al 113 che avevano segnalato delle grida provenire da una villetta in via Birmania. Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato delle tracce di
sangue che conducevano ad un seminterrato. Una volta aperta la porta con l'ausilio dei Vigili del Fuoco, un uomo si è scagliato con una mannaia contro gli agenti, costretti a reagire con l'arma d'ordinanza. L'uomo è stato soccorso presso l'ospedale Sant'Eugenio dove è poi deceduto. Sul posto il personale della Squadra Mobile che conduce le indagini. Si è successivamente scoperto che l'uomo, un 35enne, avrebbe decapitato la donna al culmine di una lita. L'omicida sarebbe, a quanto si apprende, di nazionalità italiana. L'uomo era vestito da paramilitare. Per quanto riguarda la vittima, invece, dovrebbe essere una brasiliana di 42 anni. Secondo le prime indiscrezioni, pare che la donna lavorasse come domestica nell'abitazione. Dopo averla uccisa voleva farla a pezzi e nascondere il cadavere. Sarebbero state queste, secondo quanto ipotizzato finora dagli investigatori, le intenzioni dell'uomo. Quando polizia e vigili del fuoco sono entrati indossava una maschera. L'auto del killer, una Chevrolet Cruze grigia parcheggiata nel cortile della lussuosa villa, è stata rimossa.
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