Allarme crollo per piramide Saqqara, polemiche sul restauro - video

Sotto accusa ci sono i lavori di ristrutturazione: al Cairo è allarme per i crolli che si sono verificati alla piramide di Saqqara, la più antica d'Egitto. Sui gradoni sono state montate impalcature di legno che salgono fino alla cima, a 62 metri di altezza. Ma l'imperizia
dell'impresa di restauro avrebbe causato dei cedimenti a cui avrebbe contribuito anche gli scavi all'esterno per arrivare alle fondamenta della struttura. "Avete visto l'interno della piramide, non è danneggiato, non è in pericolo e non crollerà" ha detto a una folla di giornalisti il ministro delle Antichità egiziane, Mamdouh Al Damaty. Per fare fronte ai problemi strutturali e fermare un processo di sprofondamento della piramide, che risale ad almeno 4.600 anni fa, sono state posizionate travi d'acciaio sotto la camera centrale e una sorta di 'airbag' che sostiene le mura. I lavori sono stati fermi per tre anni a causa della tensione nel paese seguita alla cosiddetta "Primavera araba". Secondo altre fonti, i danni causati alla piramide dedicata al faraone Djoser e ad altri siti archeologici sono dovuti all'opera dei tombaroli che hanno approfittato dei disordini nel paese per fare razzia. Intanto il sito ospita anche alcune altre dozzine di piramidi accessorie, di regine e principi reali, in vari stati di conservazione. Quella di Unas, sovrano della V dinastia, posta a sud della piramide a gradoni, ospita il più antico esempio di testo delle piramidi.


Fonte: TMNews
Via: Il Messaggero

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