Vasta operazione a Caltanissetta, Messina e Pisa contro il furto e il riciclaggio di rame. I Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta, coordinati dalla locale Procura della Repubblica e dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno
eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro imprenditori siciliani, tre uomini ed una donna, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio dei cavi di rame. I militari dell'Arma, su ordine del Gip del Tribunale di Messina, hanno sequestrato anche due aziende di compravendita di materiale ferroso, capannoni, attrezzature varie ed un autoarticolato utilizzato per il trasporto della refurtiva per un valore complessivo di circa tre milioni di euro. La maggior parte del rame sequestrato, secondo quanto emerso dall'inchiesta, sarebbe stato principalmente rubato all'Enel, e l'azienda ha stimato, per questo tipo di furto, di avere subito nel 2013 un danno di circa 20 milioni di euro. L'area di raccolta, secondo quanto riferito dai militari dell'Arma e dal procuratore aggiunto di Messina, titolare dell'inchiesta, sarebbe stata concentrata in Sicilia su due ditte "La Fratelli Di Blasi Ecofreme" e la "Metal Rottami". La prima, sostiene l'accusa, fungeva da "raccoglitore", la seconda provvedeva a trasferire il metallo in diverse aeree del nord Italia.
Via: Gazzettino Online
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