Siria: Isis, decapitato terzo ostaggio britannico David Haines - video

Lo Stato Islamico ha ucciso un altro ostaggio, l'operatore umanitario britannico David Haines, rapito in Siria lo scorso anno. Dal 20 Agosto, ogni 13 giorni segue una decapitazione. Dopo i giornalisti americani James Foley e Steven Sotloff, è la terza vittima
della brutalità mediatica del Califfato. Anche in questo caso viene diffuso un video dal titolo "Un messaggio agli alleati dell'America". Il boia - che sembra essere lo stesso dei due video precedenti - questa volta non parla a Obama ma al premier David Cameron: "Questo britannico - afferma la voce di un miliziano dell'Isis nel filmato della decapitazione - paga il prezzo della tua promessa, Cameron, di armare i Peshmerga contro lo Stato islamico". Poi la minaccia: l'alleanza con gli Usa trascinerà Londra in una "nuova sanguinosa guerra che non potrete vincere". La scenografia è la stessa: deserto, ostaggio in ginocchio e vestito arancione che richiama le divise dei prigioneri di Guantanamo. E anche in questo caso preannuncia una nuova esecuzione. Nel filmato della decapitazione di Haines, l'Isis mostra infatti un altro ostaggio britannico, Alan Henning, anche lui operatore umanitario, e minaccia di giustiziarlo come appena avvenuto con l'operatore umanitario di origine scozzese. Lo si vede, come nei video in cui vengono uccisi Foley e Sotloff, in ginocchio, nella stessa posizione in cui è morto Haines.


Via: RaiNews24

Nessun commento:

Posta un commento