La Polizia e i Carabinieri, hanno arrestato 4 pluripregiudicati palermitani, ritenuti responsabili dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, porto di strumenti atti allo scasso e ricettazione. I quattro sono stati bloccati dopo un lungo inseguimento sull'autostrada A19
Palermo-Catania, in direzione Palermo. Vedendosi circondati, i 4 hanno cercato di ostacolare il lavoro delle forze dell'ordine, tentando di sottrarsi alla cattura. Scattate le perquisizioni, sono stati trovati in possesso di un vero e proprio arsenale, strumenti da scasso, fiamme ossidriche e passamontagna. Ad attirare l'attenzione degli agenti e dei militari è stato, soprattutto, un disturbatore di frequenze telefoniche, comunemente detto "jammer", in grado di inibire ai telefoni cellulari la ricezione o la trasmissione di segnali, così da renderli completamente inefficaci, impedendo di fatto la richiesta di intervento delle forze dell'ordine. Si pensa che i quattro palermitani abbiano messo a segno colpi fuori dal territorio provinciale. Le indagini ad ampio raggio compiute hanno accertato che a Biancavilla, in provincia di Catania, fosse stato compiuto un grosso furto presso una tabaccheria dove era stata sfondata una vetrina con un ariete. L'Autorità Giudiziaria ha convalidato l'arresto dei 4 malviventi ed ha disposto per uno solo di loro l'obbligo di dimora. Gli altri tre sono stato accompagnati in carcere.
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