Gli agenti della Polizia Stradale di Bergamo, hanno arrestato quattro persone con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di auto rubate. In carcere sono finiti un bergamasco di 63 anni, di Bonate Sopra, un brianzolo di 58 anni, di Monza, mentre ai domiciliari
un bergamasco di 71 anni, di Bonate Sopra, e un romeno di 26 anni. I quattro sono stati colpiti da un'ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Bergamo al termine di una lunga indagine della Polstrada, iniziata nel 2013 all'interno di un negozio di ricambi d'auto di Zanica (Bergamo). Negozio intestato al 63enne, già noto alla stessa polizia per analoghi reati compiuti in un altra attività commerciale, sempre nella Bergamasca. Il magazzino clandestino, dove i clienti arrivavano tramite il passaparola e conoscenze comuni, è stato sequestrato. All'interno, secondo gli investigatori, c'erano pezzi d'auto pronti alla vendita per un valore di mercato di 2 milioni di euro, collegabili a oltre 200 autovetture, di svariate marche e modelli. I pezzi venivano rivenduti a clienti provenienti da tutta la Lombardia. La Polizia ha rintracciato parti di 66 veicoli rubati e 73 propulsori con numeri di matricola cancellati. Il gruppo si dedicava a riciclare vetture, soprattutto utilitarie, che venivano rubate solitamente in parcheggi isolati vicino alle stazioni dei treni, in provincia di Bergamo, Lecco, Monza e Brianza.
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