L'idea l'aveva rilanciata appena tre giorni fa il ministro dell'Interno Alfano. Ieri sera, dopo un duro ostruzionismo dei 5 Stelle, l'ergastolo della patente è passato alla Camera con 246 voto favorevoli e 9 contrari. Ed ora il disegno di legge sulla riforma del codice della strada sarà
esaminato al Senato. Primo punto è proprio la revoca della patente a vita a chi sarà accusato di omicidio colposo ed era alla guida di un'auto con tasso alcolemico superiore a 1,5 o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Ma il nuovo testo prevede molte altre modifiche, a partire dall'introduzione nel codice penale del reato di omicidio stradale che sarà non più colposo ma doloso. Anche in questo caso si parla di persone che guidano ubriache, sotto l'effetto di droghe. Parte delle multe comminate agli automobilisti saranno poi utilizzate per intensificare i controlli stradali, con la creazione di un fondo per finanziare il piano nazionale di sicurezza stradale. I limiti di velocità in città potrebbero essere ulteriormente ridotti fino ai 30 km/h, nelle vicinanze di scuole e ospedali. Più attenzione poi a chi va in bicicletta, soprattutto per i giovanissimi. Le due ruote, compresi i motocicli, potranno avere accesso alle corsie preferenziali, fino ad ora riservate ai mezzi pubblici. Per quanto riguarda i motocicli, il disegno di legge prevede la possibilità di circolazione sulle autostrade per gli scooter di cilindrata [...]
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