Le Commissioni congiunte Affari Costituzionali e Giustizia della Camera dei Deputati, che esaminavano l'A.C. 2616, hanno accolto l'emendamento con la proposta di avviare la sperimentazione, presso il ministero dell'Interno, della pistola elettrica Taser
quale strumento di contrasto in dotazione alle nostre Forze dell'ordine, a condizione che ciò avvenga di concerto con il ministero della Salute. La polizia potrà inoltre fare uso di piccole telecamere nel corso di manifestazioni pubbliche, "ma solo in caso di effettiva necessità". Soddisfazione da parte del promotore dell'emendamento, Gregorio Fontana di Forza Italia: "E' stato fatto un primo passo vero l'introduzione del Taser come strumento in dotazione alle Forze dell'Ordine. La Prima commissione ha infatti approvato l'emendamento, anche se riformulato dal governo. C'è da augurarsi che tale condizione non si trasformi in una manovra ostativa, verso un'operazione di ammodernamento tecnologico, di estrema utilità per gli operatori della sicurezza e per tutti i cittadini. La pistola elettrica Taser - ha spiegato Fontana -, come è noto, è un'arma di dissuasione non letale: essa produce una scarica elettrica che rende la persona colpita inoffensiva per alcuni secondi, sufficienti alle forze dell'ordine per arrestarla. Il suo utilizzo, pertanto, contribuisce sia a ridurre i rischi per l'incolumità personale degli agenti sia a ridimensionare drasticamente il numero delle vittime nelle operazioni di pubblica sicurezza, come dimostra l'esperienza di molti Paesi avanzati, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Svizzera". Mentre per quanto riguarda le telecamere, il sistema prevede l'assegnazione agli agenti di polizia di piccoli strumenti di registrazione video indossabili, da attivare nei casi in cui si verifichino situazioni di criticità in occasione di manifestazioni pubbliche.
quale strumento di contrasto in dotazione alle nostre Forze dell'ordine, a condizione che ciò avvenga di concerto con il ministero della Salute. La polizia potrà inoltre fare uso di piccole telecamere nel corso di manifestazioni pubbliche, "ma solo in caso di effettiva necessità". Soddisfazione da parte del promotore dell'emendamento, Gregorio Fontana di Forza Italia: "E' stato fatto un primo passo vero l'introduzione del Taser come strumento in dotazione alle Forze dell'Ordine. La Prima commissione ha infatti approvato l'emendamento, anche se riformulato dal governo. C'è da augurarsi che tale condizione non si trasformi in una manovra ostativa, verso un'operazione di ammodernamento tecnologico, di estrema utilità per gli operatori della sicurezza e per tutti i cittadini. La pistola elettrica Taser - ha spiegato Fontana -, come è noto, è un'arma di dissuasione non letale: essa produce una scarica elettrica che rende la persona colpita inoffensiva per alcuni secondi, sufficienti alle forze dell'ordine per arrestarla. Il suo utilizzo, pertanto, contribuisce sia a ridurre i rischi per l'incolumità personale degli agenti sia a ridimensionare drasticamente il numero delle vittime nelle operazioni di pubblica sicurezza, come dimostra l'esperienza di molti Paesi avanzati, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Svizzera". Mentre per quanto riguarda le telecamere, il sistema prevede l'assegnazione agli agenti di polizia di piccoli strumenti di registrazione video indossabili, da attivare nei casi in cui si verifichino situazioni di criticità in occasione di manifestazioni pubbliche.
Via: AGI
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