Primo contagio di Ebola in Europa. Un'infermiera spagnola di Madrid è stata infettata dal virus. A dare la notizia il sito di El País Si tratta de primo caso d'infezione fuori dall'Africa. L'infermiera, scrive il quotidiano, faceva parte della squadra che ha curato il
missionario spagnolo Manuel García Viejo, morto il 26 settembre all'ospedale Carlos III nella capitale. Era stata proprio lei ad occuparsi di lui quando è stato colpito dalla febbre provocata dall'Ebola. Intanto, riunione alla Casa Bianca per fare il punto sulla situazione. Si valutano controlli extra negli aeroporti ma sono escluse restrizioni per voli da e per l'Africa occidentale. L'Organizzazione mondiale della sanità torna invece a tranquillizzare sui rischi di contagio: "Quelli sulla trasmissione via aerea sono speculazioni senza fondamento. Il virus si trasmette solo per contatto diretto con i fluidi corporei di una persona che presenta i sintomi". Intanto, dopo il caso del paziente zero Thomas Duncan a Dallas, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama denuncia: "Alcuni grandi Paesi non stanno ancora facendo abbastanza nella lotta all'ebola". E diventa un giallo la presunta decisione dell'Organizzazione mondiale della sanità di "adottare" il vaccino italiano contro l'Ebola, attendendone subito 10mila dosi. Interpellata da Repubblica.it, la direzione di GlaksoSmithKline Italia smentisce trattative e maxi-forniture.
missionario spagnolo Manuel García Viejo, morto il 26 settembre all'ospedale Carlos III nella capitale. Era stata proprio lei ad occuparsi di lui quando è stato colpito dalla febbre provocata dall'Ebola. Intanto, riunione alla Casa Bianca per fare il punto sulla situazione. Si valutano controlli extra negli aeroporti ma sono escluse restrizioni per voli da e per l'Africa occidentale. L'Organizzazione mondiale della sanità torna invece a tranquillizzare sui rischi di contagio: "Quelli sulla trasmissione via aerea sono speculazioni senza fondamento. Il virus si trasmette solo per contatto diretto con i fluidi corporei di una persona che presenta i sintomi". Intanto, dopo il caso del paziente zero Thomas Duncan a Dallas, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama denuncia: "Alcuni grandi Paesi non stanno ancora facendo abbastanza nella lotta all'ebola". E diventa un giallo la presunta decisione dell'Organizzazione mondiale della sanità di "adottare" il vaccino italiano contro l'Ebola, attendendone subito 10mila dosi. Interpellata da Repubblica.it, la direzione di GlaksoSmithKline Italia smentisce trattative e maxi-forniture.
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