Sono 28 le persone arrestate dalla Polizia di Stato per traffico di droga, 23 delle quali finite in carcere e 5 ai domiciliari, alle quali viene contestato il reato associativo. L'ordinanza di misura cautelare ha colpito al cuore un sodalizio criminale, operante su Messina e provincia,
considerato la principale organizzazione in città dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con esponenti riconducibili al rione Mangialupi di acclamato spessore criminoso. Fiumi di droga sono stati acquistati in Calabria, stoccati, lavorati e distribuiti nel capoluogo peloritano e ben oltre i limiti territoriali di questa provincia, infiltrandosi nel limitrofo capoluogo etneo. Le indagini della Squadra mobile si sono sviluppate sulla conclusione di un'altra operazione del 2010. All'epoca furono denunciate 64 persone appartenenti ad una banda che gestiva lo spaccio di eroina e cocaina. I successivi sviluppi hanno poi delineato un gruppo ben più rilevante ed organizzato con una propria rete di distribuzione capillare che permetteva di alimentare l'attività di spaccio al dettaglio, nonché di provvedere al rifornimento di altri sodalizi minori. L'organizzazione, aveva messo a punto, nel tempo, diverse strategie e contromisure per eludere le azioni della Polizia. Durante le perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati 600 grammi tra cocaina, eroina e marijuana, e la somma di 71 mila euro.
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