Ragusa: stroncata banda rumena che rubava rame, 7 arresti - video

La Polizia di Stato ha stroncato un'associazione a delinquere di cittadini romeni specializzati nel furto di rame che operava nei territori di Comiso, Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Mazzarrone. In sei mesi la banda avrebbe procurato danni all'Enel per un
milione di euro e causato gravi anche ad aziende agricole e zootecniche della provincia iblea. Sono sette i destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica. Altri due uomini e una donna sono stati denunciati, mentre tre sono ricercati. Il gruppo era perfettamente organizzato ed ognuno dei soggetti indagati aveva specifici compiti. I tagliatori esperti erano molto richiesti e potevano guadagnare anche 100 euro a notte per un lavoro di non più di due ore. Altri componenti della banda si occupavano di piazzare il rame in zona o di prepararlo per il trasporto e la vendita anche all'estero. Dalle intercettazioni telefoniche gli investigatori hanno appreso che molti pregiudicati, dalla Romania, si offrivano come manovali e tagliatori per entrare nella banda. Il rame recuperato, quasi 8 mila chili dell'Enel e 900 chili rubati nell'ex base nato di Comiso, avrebbe fruttato diverse migliaia di euro ai ladri. Durante la complessa attività, oltre le misure eseguite, sono stati arrestati per furto 17 soggetti e denunciati 12 in particolar modo per ricettazione.


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