I finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria hanno eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare (10 in carcere e 8 ai domiciliari) emesse dal Gip di Roma su richiesta dei Pm, nei confronti di altrettanti soggetti responsabili, a vario titolo, di aver riciclato
e trasferito all'estero, in particolare nella Repubblica popolare cinese, attraverso sistematiche operazioni illecite di alcune agenzie del circuito dei money transfer, una somma superiore al miliardo di euro (1.001.457.120) frutto, tra l'altro, dei reati di importazione e vendita di prodotti contraffatti, frode in commercio, evasione fiscale. I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere transnazionale e di riciclaggio di denaro derivante da reati. Sono stati inoltre contestati gli illeciti di un istituto di pagamento internazionale in relazione ai reati commessi dai propri responsabili. Gli arresti giungono al termine di una lunga indagine condotta dal Nucleo Valutario che ha interessato una multinazionale specializzata nella spedizione di denaro in tutto il mondo con sede nel Regno Unito, nonché sette agenzie romane di money transfer operanti nell'ambito del circuito facente capo alla multinazionale stessa. I finanzieri hanno infine eseguito il sequestro dei beni per un valore di oltre 13 milioni di euro, pari al profitto realizzato dall'istituto di pagamento e dai money transfer attraverso le illecite transazioni.
e trasferito all'estero, in particolare nella Repubblica popolare cinese, attraverso sistematiche operazioni illecite di alcune agenzie del circuito dei money transfer, una somma superiore al miliardo di euro (1.001.457.120) frutto, tra l'altro, dei reati di importazione e vendita di prodotti contraffatti, frode in commercio, evasione fiscale. I reati contestati sono quelli di associazione per delinquere transnazionale e di riciclaggio di denaro derivante da reati. Sono stati inoltre contestati gli illeciti di un istituto di pagamento internazionale in relazione ai reati commessi dai propri responsabili. Gli arresti giungono al termine di una lunga indagine condotta dal Nucleo Valutario che ha interessato una multinazionale specializzata nella spedizione di denaro in tutto il mondo con sede nel Regno Unito, nonché sette agenzie romane di money transfer operanti nell'ambito del circuito facente capo alla multinazionale stessa. I finanzieri hanno infine eseguito il sequestro dei beni per un valore di oltre 13 milioni di euro, pari al profitto realizzato dall'istituto di pagamento e dai money transfer attraverso le illecite transazioni.
Via: Guardia di Finanza
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