La Guardia di Finanza di Forlì ha concluso una verifica fiscale che ha portato alla denuncia di una nota odontoiatra forlivese per aver presentato infedele dichiarazione dei redditi e per utilizzo di fatture false, realizzando un'evasione fiscale per oltre 2 milioni e 800 mila euro. Dalla
verifica è emerso che per alcuni anni addirittura la professionista 79enne non aveva presentato la dichiarazione dei redditi, mentre in altri casi aveva omesso di indicare una parte molto consistente di compensi e aveva invece dichiarato costi inesistenti derivanti da fatture false emesse da una società riconducibile al genero 50enne che, bizzarra coincidenza, svolgeva l'attività di odontotecnico proprio presso lo stesso studio. A seguito della denuncia alla Procura, il Gip di Forlì ha disposto un decreto di sequestro preventivo per equivalente per la somma di 730mila euro (corrispondente alle somme trasferite a favore del genero) da eseguirsi sui beni e disponibilità degli indagati, tra cui la figlia 51enne. In esecuzione del decreto, i finanzieri hanno sequestrato una villa di 11 vani con rifiniture di pregio, 2 appartamenti a Forlì dati in locazione, titoli bancari per oltre 150mila euro, 4 autoveicoli, un ciclomotore, terreni e vigneti e il contenuto di una cassetta di sicurezza bancaria costituita di una collezione di 7 orologi di lusso e un prezioso anello di diamanti, per un valore di oltre 25.000 euro.
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