Tragedia sulle Alti Alpi francesi nel parco regionale del Queyras. Sei sciatori professionisti francesi, quattro uomini e due donne, sono morti dopo essere stati travolti da una valanga. Il gruppo era impegnato in un'escursione di scialpinismo. Sull'accaduto è stata
aperta un'inchiesta per omicidio colposo. Ad annunciare il ritrovamento dei corpi - individuati nel vallone di Bachas, a 2.500 metri di quota - è stato il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve. Di età compresa tra i 58 e i 73 anni, erano membri del Club Francais Alpin. Dai primi riscontri la valanga si è staccata a causa della rottura di una placca a vento, un accumulo di neve instabile. L'incidente si è verificato sabato, mentre erano impegnati in un'escursione di scialpinismo. Sono stati investiti da una slavina di grandi dimensioni. Per l'instabilità del manto nevoso, i soccorritori sono stati costretti a interrompere le ricerche all'una di notte, quando soltanto tre dei sei corpi erano stati recuperati. Le operazioni del Peloton d'haute montagne della gendarmeria di Briancon, con l'elicottero e le unità cinofile, sono riprese nella mattinata di domenica e si sono concluse con il ritrovamento delle altre tre salme. I sei alpinisti erano dotati dell'apparecchio Arva, utile al ritrovamento dei dispersi sotto valanga. Gli esperti segnalano che il rischio valanghe rimane elevato sull'arco alpino.
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