Ascoli Piceno: eroina da Napoli in riviera adriatica, 18 arresti - video

La Polizia di Stato ha sgominato un'organizzazione composta da cittadini italiani e stranieri che dopo aver fatto arrivare l'eroina da Napoli direttamente nella riviera adriatica e nel capoluogo Piceno, provvedeva a spacciarla al dettaglio. Circa cento
agenti hanno eseguito 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Ascoli per rispondere del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L'inchiesta è partita a seguito dell'incendio del locale "Medusa" avvenuto il 10 marzo 2014 a San Benedetto del Tronto (AP). Dalle prime indagini gli agenti hanno scoperto che la sera prima dell'incendio, un cittadino straniero, insieme ad alcuni suoi connazionali, era stato cacciato dal locale in quanto ritenuto probabile responsabile di spaccio di eroina all'interno del locale. Per ritorsione, la sera seguente gli stessi sono entrati nel locale e dopo aver cosparso di benzina la moquette dello chalet, hanno appiccato il fuoco, distruggendo completamente l'attività. Le successive indagini hanno permesso ai poliziotti di accertare che il gruppo era un punto di riferimento nel mercato dello spaccio di eroina lungo la costa marchigiana e abruzzese. L'operazione ha permesso il sequestro di circa 4 chili di sostanza stupefacente che, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 300 mila euro.

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