In un video l'Isis ha annunciato di aver ucciso uno dei due ostaggi giapponesi, Haruna Yukawa. Nel filmato si vede un'immagine fissa dell'altro ostaggio, il giornalista Kenji Goto Jogo, che tiene in mano una foto del corpo del suo compagno di prigionia.
Nell'audio che accompagna il video si sente la voce del giornalista giapponese affermare che il suo connazionale è stato decapitato. Poi avanza nuove richieste dell'Isis. Il governo di Tokyo sta verificando la veridicità del video. L'ostaggio ucciso era un contractor. Nel video, che dura 2 minuti e 56 secondi, Goto spiega che Isis non vuole più il riscatto di 200 milioni di dollari ma il rilascio di Sajida al-Rishawi, donna irachena, aspirante kamikaze. Era la moglie di uno dei tre kamikaze che riuscirono a farsi saltare in aria ad Amman, nel 2005, causando 57 morti. Anche lei volle farsi esplodere ma la sua cintura esplosiva non si attivò. Il messaggio è decisamente diverso dai precedenti diffusi dallo Stato islamico. Goto - che saluta la moglie "amatissima" e dice alle due figlie di sentire la loro mancanza - accusa il premier giapponese Shinzo Abe di essere il responsabile della morte dell'altro ostaggio: "Non hai creduto alle minacce di morte e non ha agito entro l'ultimatum di 72 ore". Il giornalista aggiunge che la richiesta del rilascio della terrorista, è "facilmente realizzabile" ed "equa (...)".
Nessun commento:
Posta un commento