I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Verbania e Foggia, in collaborazione con l'Arma territoriale delle provincie e di Foggia e Bari, hanno tratto in arresto sei persone e sottoposto altre sei all'obbligo di dimora in esecuzione di 13 provvedimenti restrittivi
emessi dal Gip presso il Tribunale di Verbania, Sondrio e Foggia. Una persona, resasi irreperibile, è attualmente ricercata. Gli indagati sono tutti componenti di un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti consumati e tentati di ingenti quantitativi di gasolio, autocisterne e autoarticolati nonché della ricettazione del gasolio proventi dei furti. L'indagine ha avuto origine da parte dei militari di Verbania a seguito di un furto perpetrato nella notte del 4 ottobre 2013 presso una ditta di combustibili di Domodossola. La banda utilizzava documenti falsi e autocisterne rubate per mettere a segno furti in depositi del Nord Italia e trasportare poi il gasolio in Puglia, dove veniva reimmesso sul mercato. Le trasferte venivano effettuate in modo organizzato con compiti ben attribuiti ad ogni componente del gruppo ed utilizzando 3-4 autovetture "pulite" quali "staffette" all'autocisterna che trasportava il gasolio rubato, al fine di eludere eventuali controlli da parte di pattuglie delle forze dell'ordine. I Carabinieri stimano in almeno 2 milioni di euro l'ammontare del traffico.
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