Roma, esplosione in un palazzo: almeno un morto e 14 feriti - video

Un'esplosione avvenuta nella notte nella periferia di Roma ha provocato un morto e quattordici feriti, di cui uno ricoverato in ospedale in condizioni gravi. Intorno alle 3 di notte, dopo un forte scoppio, un palazzo in via Giuseppe Galati ha preso fuoco, lasciando gli inquilini nel panico. "Ho
sentito questo boato, mi sono affacciato di corsa al balcone. C'erano queste fiamme, ho svegliato le mie bambine e siamo corsi giù. C'erano fiamme e fumo, e gente che strillava e urlava". La causa dell'esplosione sarebbe stata una bombola a gas lasciata con la valvola aperta in un appartamento del primo piano, rimasto disabitato dopo lo sfratto di una ex inquilina. Le forze dell'ordine ora indagano sull'ipotesi dolosa, dopo aver rinvenuto un biglietto con la scritta "questa casa non ve la farò godere perchè siete dei ladri", che è stato sequestrato dalla polizia scientifica. Dopo l'esplosione i Vigili del fuoco hanno trovato la bombola del gas vicino all'ingresso, con la manopola aperta. Nel primo pomeriggio, la Procura di Roma ha aperto, contro ignoti, un fascicolo per l'ipotesi di strage. È stata rintracciata e fermata dalla Polizia la donna di 82 anni che abitava nell'appartamento da cui è partita l'esplosione in un palazzo alla periferia di Roma. La donna è accusata di omicidio e strage. Ha opposto resistenza agli agenti che l’arrestavano e si è detta "non pentita di ciò che ho fatto".

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