L'ostaggio dello Stato islamico John Cantlie riporta dal fronte della guerra in Siria. Il giornalista britannico prigioniero John Cantlie appare in un video dello Stato islamico, che non può essere verificato in maniera indipendente da Reuters. Il video mostra ragazzi a scuola - che
imparano a diventare i "mujahidin della prossima generazione." Cantlie, un foto-giornalista freelance, è stato rapito in Siria insieme al giornalista freelance americano James Foley nel novembre 2012. L'Is uccide Foley e viene rilasciato un video della sua decapitazione nel mese di agosto. Da allora, Cantlie è apparso in numerosi video di propaganda Is, intitolati "Lend Me Your Ears". La pellicola di alta qualità prodotta dal supporto dell'ala dello Stato islamico, si conclude con un'intervista a un militante francese che loda gli attacchi di Parigi del mese scorso, in cui 17 persone sono state uccise in tre giorni di violenze. Il combattente non identificato invita i musulmani francesi ad avviare l'esecuzione di singoli attacchi e di "uccidere con i coltelli". Cantlie, con un giubbotto marrone e in apparenti ottime condizioni di salute, mostra dall'interno di Aleppo "le menzogne dell'Occidente". Si mostra un silos di grano, "che viene distribuito alla popolazione a prezzi più bassi di quelli del mercato". Il nuovo video di Cantlie dura 12 minuti ed è "l'ultimo episodio" della serie, afferma il giornalista in apertura.
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