A Istanbul un commando di estrema sinistra ha preso in ostaggio nella sede del Palazzo di Giustizia di Caglayan il magistrato Mehmet Selim Kiraz. Il procuratore è il responsabile delle indagini sulla morte di Berkin Elvan, il 15enne colpito alla testa da una capsula di gas
lacrimogeno sparata dalla polizia nel giugno 2013, durante le proteste anti-governative a Gezi Park e deceduto in ospedale nel marzo dell'anno scorso senza mai essere uscito dal coma. La polizia ha avviato trattative con i presunti membri del gruppo Dhpk-C che tengono in ostaggio il magistrato Kiraz. I sequestratori hanno impartito alle autorità turche un ultimatum, scaduto alle 15.36 ora locale, per soddisfare le loro richieste: queste ultime comprendono una confessione "pubblica" da parte degli agenti sospettati di aver ferito il ragazzo, il loro rinvio a giudizio davanti a un "tribunale popolare", e la scarcerazione di coloro che sono sotto processo per aver manifestato a favore di Elvan. Le forze speciali sono immediatamente entrate in azione, facendo irruzione nel Palazzo di Giustizia ed evacuando il personale. Imbavagliato e con una pistola puntata alla testa: così appare in una foto Kiraz, il procuratore preso in ostaggio nel tribunale di Caglayan, a Istanbul, dal gruppo di estrema sinistra Dhkp-C, che ha rivendicato il gesto postando l'immagine sul proprio sito.
Fonte: Rai News24
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