delinquere di tipo mafioso, estorsione e minaccia aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose. L'operazione denominata "Jafar" ha portato all'arresto, tra gli altri, del capo del mandamento e dei reggenti delle famiglie mafiose di Belmonte Mezzagno e Bolognetta. All'indagine hanno collaborato imprenditori e commercianti taglieggiati che hanno ammesso di avere subito le minacce del racket delle estorsioni. Le attività investigative sono la prosecuzione dell'indagine "Sisma" e hanno documentato come dopo la reggenza di Franco Lo Gerfo il mandamento sia passato nelle mani di Giuseppe Vasta coadiuvato da 3 colonnelli: Alessandro Ravesi, Giovanni Ippolito e Aristide Neri. Sono 5 gli episodi di estorsioni documentati in danno di imprenditori e commercianti della zona. Numerose le conversazioni intercettate riferibili anche alla pianificazione di azioni violente, come quella diretta a malmenare un commerciante a colpi di bastone attendendolo al rientro dal lavoro, o quella, programmata, di sequestrare un albergatore "colpevole" di non volersi mettere a posto, con il pizzo.
L'ordine pubblico è inteso come garanzia di pace e tranquillità. In tal senso assume un valore di sicurezza collettiva.
Mafia: imprenditori denunciano estortori a Palermo, 7 arresti - video
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