Istat: disoccupazione cresce a marzo, niente effetto Jobs Act - video

E' ancora crisi nera per il mercato del lavoro in Italia. A marzo la disoccupazione continua a salire, il numero degli occupati cala mese dopo mese e per i giovani la situazione non accenna a migliorare. Nessun effetto, dunque, dal Jobs Act, in vigore dai primi di marzo. Secondo le stime provvisorie dell'Istat, infatti, il tasso di disoccupazione è salito, a marzo, al 13 percento dal 12,7 percento di febbraio. Gli occupati sono calati di 59mila unità in un mese e il tasso di disoccupazione degli under 25 è salito al 43,1 percento. Intanto i dati Eurostat mostrano una disoccupazione stabile all'11,3 percento nell'area euro a marzo. "E' presto - spiegano i tecnici dell'Istat - per vedere i risultati del Jobs act. I segnali che arrivano dalla produzione sono ancora deboli e quindi servirà più tempo per far ripartire il mercato del lavoro che permane in difficoltà". Per il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, i dati sull'occupazione "vanno letti in un quadro complessivo dove segnali positivi si incrociano con elementi di criticità tipici di una situazione economica ancora non stabilizzata". Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni mostra un lieve calo nell'ultimo mese (-0,1 percento), rimanendo su valori prossimi a quelli dei tre mesi precedenti. Il tasso di inattività si mantiene stabile al 36 percento. Su base annua gli inattivi diminuiscono dell'1% (-140mila) e il tasso di inattività di 0,2 punti percentuale.



Fonte: AskaNews
Via: Istat

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