New Delhi: caso marò, ennesimo rinvio della Corte suprema a luglio

La Corte suprema indiana ha deciso di rinviare a dopo le vacanze estive, che terminano il primo luglio, tutti i casi iscritti oggi, compreso l'avvio della discussione del ricorso dei fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone contro la polizia
investigativa Nia, specializzata nell'antiterrorismo. I giudici esamineranno quindi solo alcuni casi riguardanti la possibile applicazione della pena di morte. La decisione di rinviare l'esame è stata puramente tecnica ed ha riguardato non solo il caso dei Fucilieri di Marina italiani, ma tutti i 25 che dovevano essere discussi oggi. Del caso dei due marò trattenuti in India da tre anni era tornato a parlare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il discorso per il 25 aprile ribadendo l'impegno dell'Italia. "Nel momento in cui celebriamo la Festa della Liberazione, il mio pensiero va anche ai due fanti di Marina, Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, che da oltre tre anni attendono giustizia. A loro è rivolto il mio incoraggiamento con l'associazione che l'impegno dell'Italia nei loro confronti non si è attenuato", ha detto il Capo dello Stato. Del 9 aprile invece la decisione della Corte suprema indiana di autorizzare Massimiliano Latorre a rimanere in Italia fino al 15 luglio. I giudici hanno concesso altri 3 mesi di convalescenza in Italia al marò operato al cuore il 5 gennaio scorso. "Sicuramente questa proroga consente a Massimiliano di proseguire le cure in un ambiente più salubre quale può essere quello domestico. Questo almeno dal punto di vista fisico. Da quello psicologico sicuramente è un sollievo temporaneo". ha commentato Paola Moschetti, compagna del fuciliere Latorre. Girone continua invece a risiedere nell'ambasciata d'Italia in India, in occasione delle festività pasquali, ha ricevuto da alcuni giorni la visita della moglie e dei suoi due figli.

Fonte: RaiNews24

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