I Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita (Bn), a conclusione di indagini, hanno eseguito nella Valle Telesina nonché nella provincia di Napoli, Caserta e Novara, ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip di Napoli su richiesta della
locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 persone, per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio. Le investigazioni, che hanno portato ai provvedimenti, hanno permesso di delineare l'esistenza di una complessa organizzazione che si approvvigionava della droga nel quartiere di Napoli-Secondigliano e successivamente spacciava nella valle telesina attraverso una rete di pusher, coordinati dai capi del sodalizio. L'indagine, denominata "Pony Express", è stata avviata nel gennaio 2013, quando i Carabinieri della Stazione di Telese Terme hanno sequestrato un panetto di hashish destinato alla piazza della Valle telesina e ritrovata una pistola a salve modificata e quindi idonea a sparare. L'attività ha poi consentito l'avvio di una serie di controlli anche da parte della Stazione dell'Arma di Solopaca. Indagini supportate da intercettazioni telefoniche ed ambientali in tre auto: una Bmw, una Punto e una Clio in uso ad alcune delle persone fermate. Gli indagati parlavano tra loro sia utilizzando nomi in codice (pantaloni e stucco) sia facendo intendere che stessero predisponendo l'acquisto o il recupero dei soldi da impiegare per l'acquisto dei panetti di hashish a Napoli, "prenotati" e acquistati sempre dallo stesso "fornitore". Gli elementi acquisiti dagli investigatori hanno indotto il Pm a proporre la custodia in carcere per gli indagati, ma il Gip ha ritenuto congrua la misura dei domiciliari, motivandola con il fatto che, anche se c'è la gravità del reato, si tratta di una organizzazione semplice e il giro d'affari "modesto".
Fonte: Arma dei Carabinieri
Via: Otto Pagine
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