I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta hanno portato a termine un'ulteriore operazione di servizio a contrasto dell'illecita detenzione di "materiale esplodente", sottoponendo a sequestro, nei pressi di Piedimonte Matese, oltre
260 bombole di Gpl per un peso complessivo di circa 3.000 chili e per un valore commerciale di oltre 60mila euro. L'attività di servizio dei giorni scorsi è scaturita da un controllo finalizzato all'accertamento della regolare movimentazione e stoccaggio di generi di alta pericolosità ed al contrasto del fenomeno del contrabbando di prodotti petroliferi, nell'ambito del quale le Fiamme Gialle hanno accertato come l'attività commerciale detenesse un quantitativo di materiale esplodente superiore a quello autorizzato dagli organi competenti ed indicato nel certificato di prevenzione incendi. Il titolare della ditta, su specifica richiesta dei Finanzieri, non è stato in grado di mostrare alcuna documentazione autorizzatoria che giustificasse il legale possesso del notevole quantitativo di Gpl rinvenuto, condizione tale da far "scattare" l'ipotesi dell’omessa denuncia di materie esplodenti. Il responsabile, pertanto, è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per reati che vanno dall’illecito possesso di materiale esplodente all'esercizio di attività senza autorizzazione.
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