Solenne giuramento, in Vaticano, per 32 nuove guardie svizzere. Le reclute, chiamate a occuparsi della sicurezza del Pontefice e della Santa sede, sono complessivamente 32 (24 di lingua tedesca, 7 di lingua francese, una di lingua italiana). Il Papa ha
salutato all'udienza generale del mercoledì anche le famiglie delle 32 nuove Guardie Svizzere in occasione del giuramento nel Cortile di San Damaso in Vaticano. La cerimonia si è tenuta nel giorno in cui si commemora la morte di 147 soldati elvetici caduti in difesa del Papa nel Sacco di Roma, nel 1527. In Piazza San Pietro una folta delegazione vallesana, con il Consiglio di Stato "in corpore". Ogni guardia nel corso della cerimonia ha tenuto la mano sinistra sulla bandiera ufficiale del Corpo e la destra alzata con le tre dita aperte, quale simbolo della Trinità. "Giuro di servire fedelmente, lealmente e onorevolmente Papa Francesco e i suoi legittimi successori - recita la formula - come pure di dedicarmi a loro con tutte le forze, sacrificando ove occorra anche la vita per la loro difesa. Assumo del pari questi impegni riguardo al sacro collegio dei cardinali della durata della sede vacante. Prometto inoltre al capitano comandante e agli altri miei superiori rispetto, fedeltà e ubbidienza. Lo giuro. Che Dio e i nostri Santi patroni mi assistano". Presente anche il consigliere federale Alain Bers.
Nessun commento:
Posta un commento