"Questo 2 giugno del 2015 presenta qualche segnale di speranza, pur nelle difficoltà che permangono nella vita quotidiana degli italiani, si inizia a intravedere l'uscita dalla crisi di questi anni". Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio
Mattarella, ieri, nel Salone dei Corazzieri al Quirinale, ha salutato e ringraziato il Maestro Riccardo Muti, per aver diretto il Concerto per la Festa della Repubblica. "L'Italia nella sua storia recente" - ha continuato il presidente - "ha attraversato diverse stagioni molto difficili e le ha superate operando con spirito solidale, al di là e al di sopra delle differenze politiche anche profonde talvolta: la ricostruzione del dopoguerra, la lotta al terrorismo, l'ingresso in Europa, le tante catastrofi naturali che si sono succedute. Le difficoltà possono essere superate se vi è coesione e senso di solidarietà". "Nella nostra società - ha detto ancora il capo dello Stato - vi sono tanti esempi di spontanea coesione, penso ai cittadini di Milano che un mese fa hanno ripulito le strade della città devastate dai Black Bloc; penso ai giovani della Liguria che si sono mobilitati per cancellare e riparare le ferite delle alluvioni. Vi sono tanti esempi di questo genere da seguire anche nella vita istituzionale. Le discussioni, la dialettica anche acuta è preziosa, sono preziose le discussioni tra opinioni diverse. Ma le liti esasperate [...]"
Mattarella, ieri, nel Salone dei Corazzieri al Quirinale, ha salutato e ringraziato il Maestro Riccardo Muti, per aver diretto il Concerto per la Festa della Repubblica. "L'Italia nella sua storia recente" - ha continuato il presidente - "ha attraversato diverse stagioni molto difficili e le ha superate operando con spirito solidale, al di là e al di sopra delle differenze politiche anche profonde talvolta: la ricostruzione del dopoguerra, la lotta al terrorismo, l'ingresso in Europa, le tante catastrofi naturali che si sono succedute. Le difficoltà possono essere superate se vi è coesione e senso di solidarietà". "Nella nostra società - ha detto ancora il capo dello Stato - vi sono tanti esempi di spontanea coesione, penso ai cittadini di Milano che un mese fa hanno ripulito le strade della città devastate dai Black Bloc; penso ai giovani della Liguria che si sono mobilitati per cancellare e riparare le ferite delle alluvioni. Vi sono tanti esempi di questo genere da seguire anche nella vita istituzionale. Le discussioni, la dialettica anche acuta è preziosa, sono preziose le discussioni tra opinioni diverse. Ma le liti esasperate [...]"
Via: Quirinale
Nessun commento:
Posta un commento