Visita a sorpresa del premier Matteo Renzi ai militari italiani in Afghanistan. "Siete persone straordinarie, capaci di salvare vite umane, persone capaci di riportare pace e stabilità in aree devastate dalla crisi, da guerre difficili, di aiutare donne a
recuperare la propria dignità, dal parto fino all'espressione dei diritti e di fare tutto questo raccogliendo il plauso dei nostri amici ospiti e dei nostri partner e alleati". Lo ha detto ieri il premier Matteo Renzi, intervenendo alla base militare italiana di Herat, in Aghanistan. "Si dice - ha proseguito - che chi salva un uomo salva il mondo intero. Vorrei che aveste tutti voi il sentimento di orgoglio per quello che state facendo. Non siete qui per un dispiegamento logistico, per un'esigenza organizzativa, siete qui per un ideale e il vostro ideale rende ciascuno di noi onorati di far parte della comunità italiana". Nel suo discorso ai militari Renzi ha anche precisato: "Il livello di preparazione delle truppe italiane è un livello straordinario. E mentre abbiamo reso onore alla vostra qualità, permettetemi di condividere l'emozione e la commozione di questi 30, 40, 50 metri, nell'andare a rendere omaggio e onore ai caduti. Ai cinquantaquattro italiani che hanno perso la vita nella missione in Afghanistan. Possa il loro sangue servire, utilizzo le parole che il capitano d'artiglieria Franco Balbis, unitosi ai partigiani, scrisse ai genitori
recuperare la propria dignità, dal parto fino all'espressione dei diritti e di fare tutto questo raccogliendo il plauso dei nostri amici ospiti e dei nostri partner e alleati". Lo ha detto ieri il premier Matteo Renzi, intervenendo alla base militare italiana di Herat, in Aghanistan. "Si dice - ha proseguito - che chi salva un uomo salva il mondo intero. Vorrei che aveste tutti voi il sentimento di orgoglio per quello che state facendo. Non siete qui per un dispiegamento logistico, per un'esigenza organizzativa, siete qui per un ideale e il vostro ideale rende ciascuno di noi onorati di far parte della comunità italiana". Nel suo discorso ai militari Renzi ha anche precisato: "Il livello di preparazione delle truppe italiane è un livello straordinario. E mentre abbiamo reso onore alla vostra qualità, permettetemi di condividere l'emozione e la commozione di questi 30, 40, 50 metri, nell'andare a rendere omaggio e onore ai caduti. Ai cinquantaquattro italiani che hanno perso la vita nella missione in Afghanistan. Possa il loro sangue servire, utilizzo le parole che il capitano d'artiglieria Franco Balbis, unitosi ai partigiani, scrisse ai genitori
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