I militari del Comando Provinciale di Imperia della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione a 30 decreti di perquisizione, disposti dal Procuratore Aggiunto e dal Sostituto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia, nell'ambito di un'indagine relativa a illeciti commessi dal dirigente responsabile e da altri quattro medici, su un organico di sette medici, del Dipartimento di Medicina Legale dell'Asl 1 di Imperia nonché da operatori sanitari in forza alla medesima struttura. L'attività risulta di fondamentale importanza al fine di riscontrare numerosi elementi già raccolti dai finanzieri a carico di dottori ed operatori della medicina legale, il tutto per verificare le modalità di commissione di alcuni reati quali il peculato, la truffa ai danni dello Stato ed il falso. Secondo gli inquirenti, sarebbero state usate autovetture della Asl per finalità private, anche nei giorni di riposo e di ferie, con carburante e telepass a carico dell'Asl. Inoltre sarebbero stati emessi certificati di morte che attestano l'esame della salma laddove, invece, nel momento del rilascio del certificato, il medico legale si trovava in altro luogo. Per tale reato sono state eseguite attività di perquisizione nei confronti di 19 agenzie di pompe funebri e di 2 agenzie di pratiche auto. Le ipotesi di reato su cui si sta indagando sulla base delle direttive della Procura riguardano anche fattispecie di corruzione.
Via: Guardia di Finanza
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