quanto accertato dagli inquirenti, Romeo, imprenditore del settore dei trasporti, avrebbe gestito alcune società in provincia di La Spezia e Massa, intestandole fittiziamente a prestanomi compiacenti, in concorso con altri personaggi originari della Calabria ma residenti in Liguria e Toscana, tutti già denunciati all'autorità giudiziaria di La Spezia nell'ambito dell'operazione "Grecale Ligure". Il Tribunale di La Spezia, nel decreto di confisca, gli ha inflitto una misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno della durata di 2 anni e mezzo. In passato Romeo, che non potrà allontanarsi dal Comune di residenza o uscire dalla propria abitazione nelle ore notturne, era già stato colpito da numerosi provvedimenti giudiziari per estorsione, usura, riciclaggio, ricettazione, associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e per porto abusivo di armi. Tra i beni confiscati all'imprenditore, le quote di tre società di autotrasporto con sede ad Arcola e a Massa e numerosi autobus, furgoni, autovetture e autoarticolati intestati alle stesse aziende.
Via: AskaNews
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