II nucleo di Polizia Tributaria di Caserta ha arrestato quattro cittadini di nazionalità polacca di 36, 33, 56 e 33 anni, colti in flagranza di reato mentre trasportavano un notevole quantitativo di sigarette di contrabbando. I Finanzieri, in servizio di
pattugliamento nella zona compresa tra le province di Caserta e Napoli, hanno sottoposto a controllo, all'interno dell'area di servizio "San Nicola Ovest", lungo l'autostrada A/1, un autoarticolato proveniente dalla Polonia, il cui carico era accompagnato da dubbia documentazione doganale. I militari, insospettiti anche dall'atteggiamento nervoso dei due conducenti, hanno deciso di effettuare un approfondito riscontro del carico trasportato, che ha portato al rinvenimento di oltre 14 tonnellate di sigarette di contrabbando accuratamente stivate nell'autoarticolato in 1.400 casse. Oltre ai camionisti sono stati arrestati altri due connazionali, che si trovavano a bordo di un'auto che doveva scortare l'automezzo e segnalare eventuali posti di blocco delle forze dell'ordine. Il valore commerciale delle "bionde" sottoposte a sequestro, verosimilmente destinate al mercato clandestino campano, ammonta ad oltre 3 milioni di euro, su cui gravavano imposte per oltre 2 milioni. I quattro sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Procura sammaritana.
pattugliamento nella zona compresa tra le province di Caserta e Napoli, hanno sottoposto a controllo, all'interno dell'area di servizio "San Nicola Ovest", lungo l'autostrada A/1, un autoarticolato proveniente dalla Polonia, il cui carico era accompagnato da dubbia documentazione doganale. I militari, insospettiti anche dall'atteggiamento nervoso dei due conducenti, hanno deciso di effettuare un approfondito riscontro del carico trasportato, che ha portato al rinvenimento di oltre 14 tonnellate di sigarette di contrabbando accuratamente stivate nell'autoarticolato in 1.400 casse. Oltre ai camionisti sono stati arrestati altri due connazionali, che si trovavano a bordo di un'auto che doveva scortare l'automezzo e segnalare eventuali posti di blocco delle forze dell'ordine. Il valore commerciale delle "bionde" sottoposte a sequestro, verosimilmente destinate al mercato clandestino campano, ammonta ad oltre 3 milioni di euro, su cui gravavano imposte per oltre 2 milioni. I quattro sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Procura sammaritana.
Via: AskaNews
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