Dacca, cooperante italiano ucciso in strada: Isis rivendica assassinio

L'italiano Cesare Tavella è stato ucciso dallo Stato Islamico in quanto occidentale. A riportarlo su Twitter è Rita Katz, direttrice del Site Intelligence Group, secondo cui l'Isis avrebbe rivendicato l'uccisione dell'uomo. Tavella, cooperante italiano di 51
anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel quartiere diplomatico di Dacca, capitale del Bangladesh. Secondo la ricostruzione della Polizia, l'uomo è stato raggiunto per tre volte da spari nella zona di Gulshan, nella capitale. Tavella è morto dopo essere stato trasportato in ospedale. Secondo il portavoce della Polizia, i tre aggressori sono fuggiti a bordo di una motocicletta dopo aver aperto il fuoco. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe un agguato in piena regola. Le autorità italiane stanno verificando l'autenticità della rivendicazione. La Farnesina ha per ora confermato il decesso del connazionale a Dacca, senza fornire ulteriori dettagli, mentre l'ambasciata italiana, che ha informato la famiglia, sta seguendo il caso in stretto contatto con gli inquirenti locali. Le autorità del Bangladesh stanno cercando di verificare se dietro al crimine ci sia davvero i jihadisti dell'Isis. Dopo l'assassinio, Stati Uniti e Gran Bretagna hanno limitato i movimenti dei loro diplomatici nel Paese asiatico e hanno fatto sapere di avere informazioni "attendibili" sul fatto che potrebbero verificarsi ulteriori attentati contro occidentali.

Immagine: Banglavison

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