locale Tribunale hanno proceduto ad una serie di controlli "a campione" sulle marche da bollo apposte sugli atti giudiziari. Accertata l'irregolarità di alcuni dei valori bollati esaminati è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica. Secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle modenesi, marche da bollo acquistate con un minimo esborso pari a 0,20 centesimi di euro si trasformavano in tagliandi con un valore sensibilmente superiore, anche nell'ordine delle centinaia di euro. Le indagini hanno permesso di individuare colui che provvedeva materialmente alla alterazione del reale valore della marca, nella persona di un pregiudicato campano, fino all'acquirente finale, rappresentato dall'avvocato di turno che si rivolgeva al venditore, nella persona dell'assistente in servizio alla Cancelleria del Tribunale. Il pregiudicato è stato denunciato per il reato di alterazione di valori di bollo. In totale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro valori abilmente alterati per un ammontare di oltre 5.000 euro. Le indagini sono proseguite con la perquisizione degli studi degli avvocati coinvolti nella compravendita.
Via: Guardia di Finanza
Nessun commento:
Posta un commento