La Francia ha compiuto una serie di raid aerei in Siria contro i terroristi islamici dell'Isis, come riferito dall'Eliseo. Gli obiettivi dei raid, seguiti alla decisione di estendere l'azione militare francese già in corso nel vicino Iraq, sono stati individuati negli ultimi 15
giorni. L'operazione contro "la minaccia terroristica" rappresentata dallo Stato islamico, si legge in una breve nota, è stata coordinata insieme ai partner nella regione. Il premier francese, Manuel Valls, ha dichiarato che i bombardamenti francesi in Siria hanno come obiettivo "le roccaforti dell'Isis dove si sono addestrati quelli che attaccarono la Francia", per cui ritiene che il suo Paese agisca "per legittima difesa". Parlando alla stampa dopo l'annuncio dell'Eliseo dell'inizio dei bombardamenti, Valls ha segnalato che la Francia sceglie in maniera autonoma gli obiettivi, anche se li realizza i raid in coordinamento con i suoi alleati, principalmente gli statunitensi.Dopo aver fatto notare che i bombardamenti continueranno "il tempo che è necessario", Valls ha ricordato che la Francia "adatta la sua strategia" e agisce "su tutti i fronti nella lotta contra il terrorismo, bombardando l'Isis". Da un anno l'esercito francese opera contro il gruppo terroristico in Iraq con caccia Rafale e Mirage 2000 e un contingente di oltre settecento effettivi; ma in Siria si limitava finora a inviare armi e strumenti di telecomunicazione per i ribelli.
Via: AGI
Immagine: Armée de l'Air
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