La Gran Bretagna non parteciperà al piano dell'Unione europea di suddivisione pro-quota dei profughi. Il premier britannico, David Cameron, è pronto ad accogliere 15mila rifugiati siriani ed è a favore di azioni militari contro i militanti dello Stato
islamico entro un mese. Lo riferisce una fonte citata dal Sunday Times. A margine del G20 di Ankara, ieri il cancelliere britannico George Osborne aveva da parte sua affermato che per risolvere la crisi è necessaria un'azione contro il regime "malvagio" di Bashar al-Assad e i terroristi dell'Isis. Intanto, continuano gli arrivi dei profughi in Germania. Solo nella giornata di ieri sono arrivati circa 7.000 rifugiati dall'Ungheria nella stazione di Monaco di Baviera. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che la Germania non porrà limiti alle richieste d'asilo, avvertendo però che la necessità di fronteggiare il forte aumento di migranti in Europa non dovrà diventare un pretesto per sforare le regole di bilancio, a livello di Paesi e a livello locale. La cancelliera ha inoltre ribadito la posizione del governo secondo la quale quei migranti che non hanno i requisiti per ricevere asilo devono essere rinviati nei loro paesi d'origine. Secondo il capo dell'unità crimine organizzato dell'Europol, Robert Crepinko, sono 30.000 i sospetti trafficanti d'esseri umani dietro all'immigrazione illegale in Europa.
Fonte: Sunday Times
Immagine: BBC
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