Operazione del Nas dei Carabinieri legata a un'indagine internazionale condotta congiuntamente da Europol e dalla Dea, culminata in una serie di interventi che hanno colpito ad ogni livello il settore degli steroidi anabolizzanti illegali. Sotto
l'egida di "Operazione Underground" hanno operato le forze dell'ordine di 15 Stati membri ed altri partner internazionali quali Australia, Islanda, Svizzera ed Interpol, con il determinante supporto della Wada. Solo nel territorio degli Stati Uniti l'operazione si è svolta in connessione con 36 diverse indagini in 20 diversi Stati (Operazione Cyber Juice). A livello globale sono state sequestrate 135.000 dosi di steroidi anabolizzanti, oltre 630 kg di principi attivi di origine cinese, 2 milioni di dollari Usa, beni mobili ed attività. Sono stati eseguiti, inoltre, 92 arresti, decine perquisizioni e sequestrati 16 laboratori clandestini per la produzione di steroidi. Della parte italiana dell'indagine si è occupata la Procura di Firenze insieme al Nas del capoluogo toscano. Individuate 5 persone accusate di aver prodotto clandestinamente steroidi anabolizzanti destinati soprattutto al mercato del body building. Arrestate due persone coinvolte nella realizzazione di un grosso laboratorio. Gli altri obiettivi sono stati localizzati in Toscana, Piemonte e Sicilia. Nel corso di una serie di perquisizioni operate dal Nas di Firenze, Livorno, Alessandria e Catania, coordinati dal Ccts, sono stati sequestrati all'interno di civili abitazioni 4 dispositivi per il riempimento di fiale, capsule, prodotti chimici e solventi, strumenti di laboratorio, principi attivi e materiali di imballaggio, decine di confezioni di steroidi anabolizzanti ed ormoni peptidici auto-prodotti o di provenienza industriale, tra cui testosterone e derivati. Attrezzature e materie prime venivano acquistate in maniera prevalente tramite Internet.
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