Gico del Nucleo di Polizia Tributaria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica etnea, ha consentito di definire i nuovi assetti della famiglia mafiosa dei Mazzei, "Carcagnusi", individuando i reggenti del clan che ne hanno mantenuto le redini durante il periodo di latitanza del capo indiscusso Sebastiano "Nuccio" e di altri affiliati. L'accusa per tutti è di associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata a reati contro la persona e contro il patrimonio nonchè all'illecita acquisizione e gestione di attività economiche. Inoltre, ad uno dei sette, cugino di Nuccio Mazzei, è contestato anche il reato di rapina aggravata per avere, il 30 giugno 2014, insieme ad altre sei persone non ancora identificate, assaltato, armi in pugno ed esplodendo alcuni colpi di armi da fuoco, un treno alla Stazione di Acireale per poi sottrarre a una cinese uno zaino contenente denaro contante. L'attività investigativa è stata avviata subito dopo la nota operazione "Scarface" per individuare la rete di protezione di Sebastiano Mazzei, resosi irreperibile nelle fasi esecutive del provvedimento restrittivo emesso nei suoi confronti.
Via: AGI
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