I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria", hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip distrettuale della città
calabrese, su richiesta della locale Procura della Repubblica - Dda, nei confronti di dieci soggetti, ritenuti appartenenti alla cosca della 'ndrangheta "Iamonte", per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso. Gli arresti derivano dalla sentenza di condanna emessa il 27 gennaio scorso dal Gup, in sede di giudizio abbreviato. L'attività trae origine dalle indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria convenzionalmente denominate "Ada", "Sipario" e "Replica" nei confronti della cosca Iamonte, egemone nel territorio della municipalità di Melito Porto Salvo (Cs). Le indagini susseguitesi, corroborate dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia hanno consentito di definire l'origine e l'organigramma della suddetta cosca di 'ndrangheta e di far piena luce sulle attività criminali poste in essere dall'associazione, con particolare riferimento al traffico di armi e sostanze stupefacenti ed alla commistione tra amministratori locali e imprenditori affiliati alla cosca, grazie alla quale gli Iamonte riuscivano a condizionare gare d'appalto bandite dai comuni del basso ionio.
Via: Stretto Web
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