Un commando armato islamista ha assaltato stamane l'hotel Radisson Blu di Bamako, capitale del Mali, prendendo in ostaggio 170 persone di cui 30 dipendenti. Le forze speciali maliane hanno sferrato prima un blitz, poi un secondo assalto e hanno liberato
un'ottantina di ostaggi. I jihadisti, che parlano lingua inglese, avevano rilasciato decine di persone che sapevano recitare il Corano. Almeno 21 persone sono morte, tra cui due guardie di sicurezza maliane dell'albergo, e un francese. Due terroristi sono rimasti uccisi. L'attacco è cominciato intorno alle 7 del mattino, quando 13 jihadisti si sono asserragliati nell'edificio. Sul posto c'erano soldati, polizia e forze speciali maliane, aiutati da forze di peacekeeping Onu Minusma, oltre a truppe francesi, gli uomini della vicina ambasciata. Da Parigi sono arrivate le teste di cuoio della Gendarmeria francese. Fra i primi ostaggi a essere liberati, 5 uomini della Turkish Airlines e 12 dell'Air France. Gli assalitori erano arrivati a bordo di un'auto immatricolata con targa diplomatica: sparavano colpi di arma da fuoco e urlavano "Allah Akbar", ha raccontato un testimone. Secondo un membro del personale dell'albergo, i jihadisti hanno condotto gli ostaggi nelle cantine dell'hotel. Non ci sono italiani coinvolti. Una settimana dopo gli attentati di Parigi, due gruppi terroristici legati al al-Qaeda hanno rivendicato l'attacco.
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