Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all'unanimità la risoluzione presentata dalla Francia, nel rispetto delle leggi internazionali, che autorizza "tutte le misure necessarie" per contrastare il Daesh. Inoltre, "invita gli Stati membri a prendere
tutte le misure necessarie, in conformità al diritto internazionale, in particolare con la Carta delle Nazioni Unite, sul territorio controllato dal Daesh in Siria e Iraq". Secondo il testo,"lo Stato Islamico in Iraq e il Levante (EIIL o con il suo acronimo arabo Daesh) è una minaccia globale e senza precedenti per la pace e la sicurezza internazionale". La risoluzione non denuncia soltanto gli attacchi di Parigi ma anche quelli effettuati in Tunisia, Turchia, Libano, o contro il velivolo russo sull'Egitto. Il testo è modellato sulla risoluzione adottata dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001. Come previsto, questa risoluzione non autorizza legalmente ad agire militarmente contro l'Isis e non invoca formalmente l'articolo 7 della Carta delle Nazioni Unite, che prevede l'uso della forza. Ma fornisce un forte sostegno politico alle operazioni militari in Siria e Iraq, che sono state intensificate dopo gli attentati. I raid aerei francesi hanno la base giuridica dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, che consente a qualsiasi paese di difendersi. La votazione dei 15 membri giunge a poche ore dall'attentato jihadista all'hotel di Bamako in Mali.
Via: France Info
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