Palermo, immigrati illegali per falso lavoro in circhi: 41 fermi - video

La Polizia di Stato di Palermo ha eseguito 41 provvedimenti di fermo, emessi dalla Procura della Repubblica, nei confronti di presunti appartenenti a un'organizzazione criminale specializzata nel favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina, aggravata dalla transnazionalità dei reati. Per qualcuno anche l'accusa di corruzione di pubblico ufficiale, falso materiale e ideologico. Nell'operazione, denominata "Golden Circus", sono coinvolti numerosi impresari operanti nel circuito circense italiano. Secondo le indagini della Squadra Mobile di Palermo, l'associazione avrebbe movimentato un giro d'affari di oltre sette milioni di euro. Almeno 500 i cittadini indiani, bengalesi e pakistani arrivati irregolarmente in Italia grazie all'attività del gruppo criminale che ruotava intorno alla figura di un dipendente pubblico infedele della Regione Sicilia. L'uomo, dipendente dell'Assessorato regionale del lavoro, faceva ottenere la documentazione necessaria agli immigrati per ottenere il visto d'ingresso per ragioni di lavoro. Ogni immigrato pagava almeno 15mila euro: due o tremila, a seconda che lo straniero fosse assunto veramente o solo fittiziamente, finivano nelle tasche degli impresari circensi compiacenti. Un'altra parte andava ai procacciatori di clienti, che agivano nei loro Paesi di origine, mentre una buona fetta andava al dipendente dell'assessorato.


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