Novara, consegnato primo caccia F-35 interamente prodotto in Italia

Si è svolta la cerimonia di accettazione da parte dell'Aeronautica militare, nello stabilimento di Cameri (Novara), del primo F-35. Alla consegna del Joint Strike Fighter (Jsf), oltre alla presenza del Capo dello Stato Maggiore dell'Aeronautica Generale Pasquale
Preziosa, hanno preso parte esponenti militari e del mondo industriale provenienti da diversi paesi, quali Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi, Canada, Turchia, Australia, Germania, Norvegia. La cerimonia ha confermato l'importanza  dello stabilimento di Cameri -  Final Assembly and Check Out (Faco) - quale polo industriale di un comparto produttivo ad alta tecnologia. Nel dicembre 2014 l'Italia è stata scelta per essere polo di manutenzione dei velivoli schierati in Europa sia di quelli acquistati dai paesi europei sia quelli Usa operanti in Europa. Il velivolo il 7 settembre scorso ha ricevuto nella base dell'Aeronautica Militare di Cameri il battesimo dell'aria. Il caccia, affiancato da un Eurofighter, ha effettuato una serie di passaggi sull'aeroporto militare, dove ha poi fatto ritorno dopo oltre un'ora. L'aereo, tecnologicamente avanzato, è un velivolo di 5^ generazione, consentirà di ridurre le linee degli aeroplani attualmente in servizio e, per caratteristiche e sistemi in dotazione, sarà un moltiplicatore della capacità di intelligence nazionale. Ad inizio 2016 dovrebbe essere pronto anche il secondo F-35. Entrambi i velivoli dovrebbero partire per la base dell'Usaf di Luke, in Arizona, dove verranno utilizzati per l'addestramento dei piloti italiani. L'Italia ha in programma di acquistare in tutto 38 F-35 fino al 2020. Dopo tale data (l'acquisizione dei caccia è prevista fino al 2027), il programma verrà "rimodulato, per generare un ulteriore efficientamento della spesa".

Via: ANSA

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