Gli agenti della Polizia di Stato di Roma, su ordinanza del Gip del Tribunale capitolino, hanno arrestato Valentino T. con l'accusa di lesioni gravissime volontarie e permanenti. L'uomo, impiegato 31enne romano, dal 2006 al 2014 ha avuto rapporti sessuali
non protetti con donne tra i 22 e i 30 anni, pur consapevole di essere sieropositivo. L'indagine della Procura di Roma e della Sezione di Polizia giudiziaria, durata otto mesi, è partita alcuni mesi fa dalla denuncia di una donna che per un caso era venuta a sapere che questo giovane aveva l'Aids. Lui aveva negato tutto e lei aveva deciso di denunciarlo. Andando a ritroso, poi la Polizia è riuscita a individuare altre due donne che, convocate a piazzale Clodio, hanno appreso del rischio di contagio, poi confermato dai test di laboratorio. Le donne che hanno contratto il virus dell'Hiv, ad oggi, sono sei. L'uomo è stato arrestato lo scorso 24 novembre, ma la notizia è emersa nella Giornata mondiale per la lotta contro l'Aids. Secondo quanto scoperto dal Pm, Valentino utilizzava le chat per incontri erotici o sesso di gruppo. Alle donne che accettavano di conoscerlo e frequentarlo era solito chiedere rapporti sessuali senza l'uso del profilattico per "provare più piacere". Leggerezza ed egoismo sarebbero stati alla base del suo comportamento: Valentino, sentito mesi fa dalla Polizia, ha ammesso, dopo qualche resistenza, di essere sieropositivo e di essere in cura da tempo. Proprio perché l'aspetto informatico legato all'uso delle chat e dei social m non è stato ancora approfondito, gli inquirenti pensano di non aver rintracciato tutte le donne che hanno avuto a che fare con l'uomo negli anni e che potrebbero essere state esposte alla malattia.
Via: AGI
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